Bio/Contatti

Eleonora Gugliotta (Capo d’Orlando ME, 1989) durante i primi anni accademici, a Palermo, è sin da subito attratta dalle potenzialità espressive del linguaggio fotografico, che si mostra per lei come risposta all’esigenza di sperimentare nuovi strumenti e tecniche diversi da quelli pittorici da cui era partita al liceo artistico e da quelli che stava sperimentando studiando Graphic Design.  E’ durante il biennio specialistico di  Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano che inizia a sperimentare nuovi mezzi espressivi come la performance e l’ installazione e prediligere nuovi materiali come parti organiche prodotte e provenienti dal vissuto dell’uomo, elementi di corporeità e oggetti relazionali e di affetto, invitando spesso il fruitore a relazionarsi intimamente all’opera.

Tra i suoi lavori troviamo installazioni, interventi ambientali, ambienti sensibili, superfici interattive, progetti fotografici, video, performativi e relazionali.

La ricerca di Eleonora Gugliotta esplora la sfera intima e più profonda degli individui. In particolar modo riflette sulle dinamiche di trasformazione e di adattamento degli esseri umani, il loro rapporto con la natura – evidenziandone difficoltà e criticità – oltre a mettere in luce schemi mentali e costrutti sociali prestabiliti, anche rispetto alla condizione femminile, attraverso una pratica artistica che spesso dissesta lo spettatore.

Da sempre predilige l’uso di filamenti naturali – siano essi lana, capelli o peli – trasformandoli in veri e propri segni, tratti come quelli delineati da una penna che disegna ciò che la mano ordina e la mente decide. Rapportati allo spazio diventano a un tempo punti di connessione e di giuntura così come scie visibili del movimento dell’uomo nello spazio.

Ha partecipato a varie mostre collettive e al 2015 risale la sua prima mostra personale presso l’Ex studio di Piero Manzoni a Milano. Nel 2017 è invitata a partecipare ad un Workshop alla Biennale di Venezia, nel 2018 realizza una performance al Macro Asilo di Roma e nel 2019 è vincitrice del Paratissima Talent Price di Paratissima Art Fair Torino. Proprio all’ARTiglieria di Torino nel 2020 e 2021 si tiene una  sua mostra personale. Nel 2023 è presente a Biennale Sessions della Biennale di Venezia con un progetto dedicato alla protesta in Iran, progetto esposto lo stesso anno alla Fondazione Sozzani a Milano, nello stesso anno si tiene anche una mostra personale alla Torre Normanna del Comune di Castel di Ieri (AQ). Dal 2022 organizza e gestisce mostre sue e di altri artisti presso il suo Atelier a Milano, città nella quale è anche insegnante di Discipline Grafiche e Pittoriche in un Liceo Artistico.

Massimo Mazzone

 

Elenco delle mostre

Intervista per ArteMorbida

 

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